MRP
Per definizione l’Mrp è uno strumento che “fa di tutto” per rispondere alla esigenza del cliente (ordine). L’Mrp quindi esegue un calcolo sulle disponibilità di magazzino (giacenza + ordinato – impegnato) e propone all’operatore ciò che dovrà fare per avere l’oggetto da vendere al cliente : in genere propone di acquistare dei materiali o di aprire degli ordini di produzione.
L’obbiettivo dell’MRP non è fatturare al cliente ne permettere agli operatori di capire il perché delle cose ma solo di parificare le giacenze agli impegni. Dato che non ha altri obbiettivi al di fuori di costruire delle giacenze, l’Mrp cerca, nel fare questo, di generare meno carta (richieste) possibile, cioè cerca di assemblare tutti gli ordini caratterizzati dallo steso oggetto.
L’ordine generato dall’Mrp, quindi, non memorizza il perché sia stato generato. Se per fare A ho bisogno di comprare 10 pezzi di X e se per fare B ho bisogno di comprare 5 pezzi di X, l’Mrp ordina (propone) con un unico documento l’acquisto di 15 pezzi di X. Non esiste un legame univoco tra un ordine e 2 impegni.
Per definizione l’Mrp cerca di generare solo le giacenze di primo livello, cioè del materiale di cui è composto l’oggetto che compare sull’ordine cliente.
MRP DEL MEKERP
L’Mrp del Mekerp introduce alcune particolarità. E’ possibile utilizzare l’Mrp per riempire i vuoti di giacenza ma contemporaneamente per memorizzare la storia degli ordini.
Per fare questo l’Mrp introduce la possibilità di “non accorpamento” : quindi per ogni domanda esiste un’unica risposta (ordine).
Ecco quindi che per ogni riga di ordine cliente è possibile visualizzare un albero dei legami con i livelli sottostanti.
L’albero è a N livelli : questo ci dice che l’Mrp del Mekerp non si ferma al primo livello (impegni di vendita) ma scende considerando anche gli impegni di produzione.
Coerenti con la letteratura anche il Mekerp consente un solo legame “diretto” tra ordine cliente e ordine di produzione (legame a livello 0). Il costo del codice che viene venduto al cliente non è comunque determinato dal costo di tutti gli ordini di produzione e/o di acquisto ai livelli inferiori ma solo dal costo dell’ordine di produzione diretto (il costo delle sue fasi più il costo standard/ultimo di tutta la sua distinta a N livelli). Questo naturalmente perché quotidianamente non conosciamo la storia dei costi di “quel” componente/materiale da usare in distinta.