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Testare le Rest API di Azure Storage. Usiamo le Table

azure

Per accedere ad Azure Storage si possono utilizzare le API Rest.

Chiavi SAS

Per avere l’accesso ai file su Azure Storage è necesario creare una chiave SAS, utilizzando il portale di Azure. La chiave SAS è molto utile poiché è sicura, affidabile, facile da usare e può essere impostata a scadere, se necessario.
Al momento, una chiave SAS creata nel portale può essere impostata solo per l’intero account di archiviazione.
Per creare una chiave SAS utilizzando il portale,  l’account Storage e cercare nel menu a sinistra “Firma accesso condiviso“.

Una delle cose su cui fare attenzione è l’orario di accesso alla risorsa he è espresso rispetto alla UTC. Coordinated Universal Time, sulla giornata di “oggi” per 8 ore. Per stare sicuri di poter fare tutte le prove che volete, ovunque voi siate nel mondo, potete impostare un inizio al giorno “ieri” ed una fine al giorno “domani”.

Spingete il pulsante “Genera Firma di Accesso Condiviso”.

Sotto vi compariranno i Token SAS.

Copiate quello relativo alla gestione delle Table.Vi troverete qualcosa del genere :

https://<vostro storage>.table.core.windows.net/?<variabili>

 

Test Azure Storage Table con Postman

Per fare qualche prova, potete scaricare il software Postman.

Copiate la stringa su Postman. Definita la chiave Token, tutte le domande si faranno agendo, per comodità, prima della specifica delle variabili, cioè qui https://<vostro storage>.table.core.windows.net/XXXXXXXX?<variabili>. Vediamo alcuni esempi

Vedo tutti i record di una tabella  : (GET) https://<vostro storage>.table.core.windows.net/tablename()?<variabili>

Vedo un solo Record : (GET) https://<vostro storage>.table.core.windows.net/tablename(PartitionKet=’key1′,RowKey=’Key2′)?<variabili>

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Error publishing Visual Studio Solution on GitHub

On VS 2013 and VS 2015, you should have this error, publishing, first time, your solution on GitHub Repository :

You cannot publish local branch master to the remote repository origin because a branch with the same name already exists there. You might want to rename your local branch and try again.

VS 2013/2015 will initialize the GIT repository when your first commit with sync. So, simple solution is to delete the GIT repository (how to delete) and recreate it without initialize option.

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Azure App, Piani di Servizi App e Risorse

Quando ci troviamo a creare una nuova applicazione web su Azure ci viene chiesto di creare o di usare un esistente “Piano di Servizio App”. La documentazione di Azure ci dice che : “Un piano di servizio app definisce un set di risorse di calcolo per l’esecuzione di un’app Web. Queste risorse di calcolo sono analoghe alla server farm di un tradizionale hosting Web. È possibile configurare una o più app per eseguirle nelle stesse risorse di calcolo (o nello stesso piano di servizio app).”

Quindi più app possono essere eseguite nello stesso piano di servizio app.

Se decidiamo di creare un nuovo piano di servizio app, a default ci viene proposto il piano tariffario S1. Possiamo scegliere un piano di servizio meno costoso. Vi consiglio di scegliere il D1 che da anche la possibilità di avere dei nomi di dominio personalizzati.

Lavorando con l’applicazione potreste giungere alla conclusione che il piano di servizio D1 risulta insufficiente per alcune sue caratteristiche; per esempio è disponibile solo 1 GB di spazio di archiviazione. Come fare ad aggiungere archivio senza passare al piano di servizio app di livello successivo che ha disponibilità molto più elevate ma anche costi proporzionati ?

Una risposta possibile è quella di aggiungere nello stesso gruppo di risorse in cui si trova la nostra app ed il nostro piano di servizio app iniziale, un altro piano di servizio app (App Service Plan). Questo secondo piano di servizio non avrà alcuna app ospitata ma dato che si trova nello stesso gruppo di risorse del primo piano di servizio, l’app collegata a questo potrà usufruire della somma delle risorse dei 2 piani. In pratica abbiamo raddoppiato le risorse della nostra server farm.

Quindi una sola app può usare tutti i piani di servizio disponibili nella stessa risorsa.

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autostart VM from ESXI 6.5 web client

How to set the autostart of the vm from the vmware 6.5 web client?

Click on the Virtual Machines on the left panel; click with the right mouse button. In the Menu – Autostart, set “Enabled”.

Repeat for all the vm where you want the autostart

Which order will the vm start with?

Click on “Virtual Machines2 label on the left panel. On the right panel, you’ll see a table with your vms. You can add autostart information by right-clicking column header > Select Columns. Check Autostart order.

How do I change the order of the autostart?

Click on the Virtual Machines on the left panel; click with the right mouse button. In the Menu – Autostart, you can see set to start later or erlier.

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Appunti sulle memorie RAM

FORMATO (DIMM – SODIMM)

  • DIMM : usato nei computer – server
  • SODIMM : usato nei portatili – micro pc

 

RAM ECC

Le RAM con ECC (acronimo di Error Correction Code) hanno dei sistemi utili a rintracciare eventuali errori contenuti nell’informazione memorizzata e dei meccanismi capaci di correggere l’errore riscontrato. Questo è possibile registrando informazioni aggiuntive che rendono queste memorie più costose e poco più lente delle rispettive RAM non dotate di ECC. Questo genere di memorie vengono solitamente utilizzate in ambito server.

 

UDIMM

U-DIMM significa di Unregistered DIMM, e indica i moduli di memoria unregistered, noti anche come unbuffered.

A differenza delle R-DIMM non hanno un buffer dove memorizzare l’indirizzo, e il non dover dunque aspettare di ricevere il resto al ciclo di clock successivo prima di rilasciare o scrivere i dati le rende più veloci rispetto alle R-DIMM. Tuttavia ciò non permette di avere indirizzi che superano una certa lunghezza. Questo tipo di memoria in genere è usata sui desktop.

PIEDINATURA


Documenti

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WordPress on Azure: Error establishing a database connection

You have a WordPress site hosted on Microsoft Azure.Perhaps your site is part of a free or shared app service plan.

Trying to connect to the site, one day, you have this wordpress error message:  Error establishing a database connection

How to find out and solve the problem?

Connecting  to Microsoft Azure Service with FTP

First of all you have to connect to the site via ftp to understand where the error is. We can connect to Azure web application with FTP also. In the Overview section of the your Azure web application, select “Get publish profile”. It will download a file that has a lot of things and teh details about FTP username and password, which is constant and can be used for FTP connection.

Enable WordPress Debug Logging

You need FTP connection to  enable WordPress Debug Logging. To enable error logging in WordPress, you will have to make both of the following changes :

  1. In wwwroot directory, create a file named .user.ini Add the following line:log_errors=on
  2. In wwwroot directory, open wp-config.php
    Add the following lines  :

//Enable WP_DEBUG mode
define('WP_DEBUG', true);

//Enable Debug Logging to /wp-content/debug.log
define('WP_DEBUG_LOG', true);

//Supress errors and warnings to screen
define('WP_DEBUG_DISPLAY', false);

//Supress PHP errors to screen
ini_set('display_errors', 0);

Also comment the line :

    /* define('WP_DEBUG', false); */

Analyze the Log File

Try to load your site. Now, through ftp, you can enter in the directoy LogFiles and analyze the file

php_errors.log

Database error

Perhaps you have a database error, for example a duplicate key problem. On azure, in your app service, select Mysql In -app button. On the top of the section, you can see the Manage button. Click on the button and you’ll load the phpMyAdmin portal on your local Mysql DB.

Duplicate entry

If you have this kind of error : Duplicate entry ‘XXXXX’ for key ‘PRIMARY’ for the  query INSERT INTO `table_name`, just ran following command :

REPAIR TABLE table_name

That’s it! It was done.

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Cambio del mail server

Nel momento in cui cambi il nome server del tuo dominio, la modifica del DNS inizia a propagarsi su Internet. La propagazione completa del DNS richiede 4 giorni. Durante questo periodo, in alcune reti il tuo dominio punterà al nuovo server mentre in altre reti punterà al vecchio server. Pertanto mentre la transizione DNS è in corso, alcuni messaggi verranno ricevuti nel nuovo server mentre altri verranno ricevuti nel vecchio server.

Configura entrambi gli indirizzi di posta elettronica sul tuo client di posta (es. Outlook). Avrai 2 cassette postali uguali (stesso indirizzo) ma che puntano a 2 server diversi, vecchio e nuovo. Ora puoi semplicemente trascinare e rilasciare le email da una cartella di posta in arrivo a un’altra.

Seleziona una cartella nella casella di posta di origine. Tutte le e-mail in quella cartella verranno visualizzate nel riquadro di destra di Outlook. Trascina le e-mail (alcune alla volta) nella cartella corrispondente nella nuova casella di posta. Se quella cartella non esiste nella nuova casella di posta, crea la stessa usando le funzionalità standard di Outlook. Tieni presente che le cartelle personalizzate create dall’utente nella vecchia casella di posta elettronica non saranno presenti nella nuova casella di posta.

È importante gestire alcune e-mail alla volta. Cercare di spostare troppe e-mail contemporaneamente potrebbe causare un arresto anomalo. Dopo ogni operazione di trascinamento, attendere un po ‘di tempo per Outlook per scaricare i messaggi dal vecchio server al disco locale e quindi trasferirli dal disco locale al nuovo server. La quantità di attesa dipenderà in gran parte dalla velocità della tua connessione internet.

Una volta che hai spostato tutte le email da tutte le cartelle sulla vecchia casella di posta, hai finito.

È necessario conservare i vecchi account e-mail per almeno 4 giorni. Poiché la propagazione completa del DNS impiega 4 giorni, durante questo periodo alcune delle tue e-mail potrebbero finire nella tua vecchia casella di posta elettronica. Quindi, è necessario ripetere tutti i passaggi precedenti dopo 4 giorni. Successivamente, puoi tranquillamente eliminare il vecchio account e-mail sul vecchio server.

Ora puoi rimuovere il vecchio account IMAP che hai creato sul tuo client di posta.