I VANTAGGI DELLA FATTURA ELETTRONICA
Con la fattura elettronica l’agenzia delle entrate riceverà immediatamente le vostre registrazioni iva di acquisto e vendita. Il primo vantaggio è sicuramente per l’agenzia delle entrate. Per riflesso il vostro vantaggio o quello del vostro commercialista è che non dovrete fare più lo Spesometro (vedremo in seguito che non è sempre vero).
Se avete un sistema gestionale adeguato è probabile che il processo di “fattura elettronica” porti a voi o al vostro commercialista un risparmio di tempo nella registrazione contabile delle fatture del ciclo passivo. Le fatture xml sono infatti uno standard universale italiano : ogni software dovrebbe essere in grado di importarle direttamente e di registrare al vostro posto la contabilità di una fattura fornitore.
GLI SVANTAGGI DELLA FATTURA ELETTRONICA
Vi sarà sicuramente capitato di ricevere o di fare una fattura con errori : per esempio la fattura riporta un valore errato oppure ci sono dei prodotti in più o in meno. In queste situazioni basta una telefonata tra le parti : se la fattura non ha già intrapreso il suo percorso contabile nei programmi gestionali di cliente e fornitore, potrà sicuramente essere corretta e ristampata. Questo non sarà più possibile perché la fattura è valida nel momento in cui viene accettata dalla agenzia delle entrate (subito) e non quando voi la “ricevete” (dopo). Nelle situazioni descritte poc’anzi sarà necessario eseguire una nota di accredito o di addebito per pareggiare i conti; avrete maggiori documenti di questo tipo.
FATTURE ALL’ESTERO
L’agenzia delle entrate non invia le fatture elettroniche ai vostri clienti stranieri; dovrete continuare a mandargliele nel modo consueto. In pratica quindi non serve neanche mandare le fatture elettroniche estere alla agenzia delle entrate. Però potete farlo se il vostro software lo consente. Se mandate all’agenzia delle entrate anche le fatture elettroniche dei clienti esteri non dovrete fare lo spesometro delle vendite estere.
SPESOMETRO
Abbiamo accennato al fatto che non dovrete più fare lo Spesometro. Questo però soltanto se tutte le vostre vendite e tutti i vostri acquisti avvengono verso soggetti residenti in Italia. Se non mandate alla agenzia delle entrate anche le fatture estere dovrete fare lo Spesometro per le vendite estere. Rimane comunque da fare lo Spesometro per gli acquisti esteri. Lo Spesometro del 2019 è stato rinominato in “MiniSpesometro” proprio a fronte di queste riduzioni.