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Cron job su raspberry

I cron job sono operazioni pianificate che possiamo fare eseguire autonomamente ad un certo orario al nostro raspberry.

Log di Cron

Se non siamo esperti di Cron un buon metodo per capire se in nostri job vengono eseguiti correttamente o se incorrono in errori è quello di abilitare il log dei Cron. Questi non è abilitato in installazione. Per farlo, dovete editare il file /etc/rsyslog.conf.

sudo nano /etc/rsyslog.conf

Togliete il segno di commento alla riga

# cron.* /var/log/cron.log

Dovete riavviare il raspberry. Cron.log è il vostro file di log

Operazioni di utente e operazioni di sistema

Il file Crontab contiene le vostre operazioni. Esiste un file crontab per ciascun utente. Per editarlo :

crontab -e

Se però volete fare eseguire una operazione pianificata che impatta sul sistema, come per esempio un riavvio ad una certa ora, dovete editare il file crontab dell’utente root

sudo crontab -e

Impostazione del job

Nel crontab ogni riga è l’impostazione di una operazione pianificata. Ogni operazione pianificata è composta da 5 numeri più il comando che si vuole inserire. I numeri in sequenza sono minuti (0-59), ore (0-23, 0 = mezzanotte), giorno (1-31), mese (1-12), giorno della settimana (0-6, 0 = domenica). Il simbolo * (asterisco) in una delle posizioni dice di non considerare quel determinato filtro.

Esempi :

30 3 * * * /usr/script/miocomando.sh

Il comando sopra deve essere eseguito ogni giorno alle 3.30

15 * * * * /usr/script/miocomando.sh

Il comando sopra deve essere eseguito al 15esimo minuto di ogni ora, per sempre. Quindi viene eseguito 24 volte in un giorno.

Impostazione del comando

Nel nostro esempio non stiamo eseguendo un comando linux , bensì uno script, una lista di comandi contenuti nel file miocomando.sh. Se, per esempio, vogliamo eseguire un reboot dentro al nostro file avremo la riga sudo reboot now.

Dobbiamo però dire al sistema operativo quale programma usare per interpretare i comandi quando lo script viene eseguito. Per farlo aggiungiamo all’inizio del nostro script una particolare riga, chiamata shebang.

#!/bin/bash
sudo reboot now

Ricordate, infine, che per essere eseguito, un comando deve avere i permessi di esecuzione.


Approfondimento : https://hackerstribe.com/2015/raspberry-pi-crontab-e-cronjob/

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Agenzia delle entrate – consultazione delle dichiarazioni di intento

Per consultare le dichiarazioni di intento che vi sono state inviate dai vostri clienti dovete entrare nel sito dell’agenzia delle entrate

Nel menu a sinistra

“consultazioni” e quindi “cassetto fiscale”

Spingete il pulsante “cassetto fiscale personale” e nella nuova scheda che appare nel menu a sinistra

“comunicazioni” e quindi “dichiarazioni d’intento”

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Registrazione dell’indirizzo telematico / codice destinatario dove ricevere tutte le fatture elettroniche

Quando è entrata in vigore la fatturazione elettronica avete comunicato ai vostri fornitori il codice destinatario a cui far pervenire tutte le fatture elettroniche a voi destinate.

Cambiare il codice destinatario

Ora dopo alcuni anni, potreste avere la necessità di cambiare il codice destinatario; per esempio se cambiate il software gestionale con cui fatturate o ricevete fatture; oppure se cambiate il commercialista che utilizza la sua piattaforma per vedere le vostre fatture fornitori.

Cosa fare in questi casi ? dobbiamo inviare nuovamente la email a tutti i fornitori con il nuovo codice destinatario con il rischio che alcune fatture non arrivino nel posto giusto ? se per esempio vi scordate un fornitore oppure un fornitore si scorda di apportare la dovuta modifica nella anagrafica a voi dedicata.

Ci viene in aiuto una importante funzione all’interno del portale fatture e corrispettivi dell’agenzia delle entrate. In questo portale c’è la possibilità di registrare il nuovo codice destinatario. Questa impostazione sovrascrive il codice destinatario che il fornitore ha scritto in fattura. Vediamo un esempio :

  1. Fino a ieri avevate il codice destinatario PIPPO; entrate nel portale dell’agenzia delle entrate e cambiate il codice destinatario in PAPERINO.
  2. Il vostro fornitore manda una fattura all’agenzia delle entrate a voi indirizzata riportando il vostro vecchio codice destinatario (es. PIPPO).
  3. L’agenzia delle entrate legge il reale codice destinatario  da voi inserito e considera questo come vostro codice attivo, di fatto eliminando PIPPO e sostituendolo con PAPERINO.
  4. La fattura del fornitore arriverà sul vostro nuovo gestionale, senza che abbiate mai comunicato il cambiamento al fornitore.

Fatture e Corrispettivi

Per cambiare il codice destinatario entrate nel portale fatture e corrispettivi e e nella prima pagina trovate il link alla pagina per impostare il cambiamento.

 

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Spostare un database mysql – mariadb da un server windows ad un altro server windows

Installare xampp sul nuovo server.

Se acceso, spegnere mysql.

Nella cartella C:\xampp\mysql\data creare una nuova cartella, per esempio con il nome del database che state spostando.

Copiare in essa tutti i file dati (.frm, .ibd, .myd, .myi) dalla relativa cartella del vecchio server.

Copiare dal vecchio server nella stessa posizione del nuovo server, cioè nella cartella C:\xampp\mysql\data i file ib_logfile0, ib_logfile1, ibdata1

ate partire mysql. Aprite un prompt di dos, andate nella catella

cd C:\xampp\mysql\bin

mysql -u root -p

show databases;

Dovreste vedere il nuovo database aggiunto ai precedenti.

Aprire un altro prompt di dos e fate un check delle tabelle con i comandi

cd C:\xampp\mysql\bin

mysqlcheck -uroot -p VOSTRODATABASE

Aprite il browser e collegatevi a phpmyadmin con http://localhost/phpmyadmin

Dovreste vedere il database e le tabelle.

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Apertura di un file csv in Excel. Come mantenere tutti gli zero iniziali nei campi

Quando aprite un file csv in Excel, se avete dei dati che contengono lo zero (0) all’inizio, questi saranno trasformati in numeri perdendo lo zero iniziale. Un caso tutto Italiano è quando avete un file csv che contiene i numeri di partita iva di una serie di aziende. Vediamo come fare per non perdere gli zero iniziali.

Non aprite il file csv con Excel. Aprite invece Excel con un nuovo foglio. Andate nella tab “Dati” e spingete “da testo/csv”.

Caricate ora il vostro file csv. Compare una nuova finestra che esegue una trasformazione dei dati.

In alto avete alcune scelte importanti.

Excel ha capito quale è il delimitatore del file csv. Nota : usate questa procedura anche quando state importando dei dati salvati in un file csv con un delimitatore differente dal vostro standard.

Excel cerca di capire il tipo di dati per ciascuna colonna “in base alle prime 200 righe”; vi consiglio di selezionare “in base all’intero set di dati”. In questo modo Excel dovrebbe capire che la colonna con gli zeri contiene del testo e non dei numeri. Spingete “Carica” per terminare la procedura o “Trasforma Dati” per forzare eventualmente altre scelte.

 

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Visualizzatori CAD

Creo View Express

DWG TrueView

Creo Elements/Direct Modeling Express

STViewer

eDrawings Viewer

IrfanView

Ida-Step

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Mekerp : configurazione fattura elettronica

Ecco i passi necessari per configurare sul Mekerp l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche.

Configurazione Ambiente Mekerp

Configurazione generica per stampare le fatture elettroniche

  • BOLLOVIRTU : S
  • CAP
  • CFIS : codice fiscale (importante non antecedere IT). (se ancora usate i vecchi documenti del Mekerp, qui forse avrete la dicitura CFIS XXXXXXX. E’ comunque corretto, però meglio non mettere nient’altro oltre al numero)
  • CODICESDI : 0000000
  • CODPIVA : IT
  • CONAI : CONTRIBUTO CONAI ASSOLTO OVE DOVUTO
  • FEMIOCODDE : 0000000
  • FENUOVATR : S
  • FEPATHFILE : percorso dove risiedono le fatture elettroniche. Es \\server\Mecdata\FattureElettronicheArchivio
  • INDIRIZZO
  • LOCALITA
  • PIVA. (se ancora usate i vecchi documenti del Mekerp, qui forse avrete la dicitura PIVA XXXXXXX. E’ comunque corretto, però meglio non mettere nient’altro oltre al numero)
  • PROVINCIA

Configurazione aggiuntiva per le aziende che utilizzano il Mekerp per l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche con l’agenzia delle entrate

  • CONTABNEW : S
  • FEFORNINTER : codice fornitore intermediario delle fatture elettroniche (il numero nell’anagrafica fornitori del Mekerp)
  • SCADENZENEW : S

Configurazione aggiuntiva non necessaria

  • CAP2 : sede operativa dell’azienda
  • INDIRIZZO2
  • LOCALITA2
  • PROVINCIA2

Fornitore intermediario

Per la aziende che utilizzano il Mekerp per l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche con l’agenzia delle entrate

Creare il fornitore nel Mekerp :

Ragione Sociale : GENESYS INFORMATICA SRL

PIVA e CFIS : 02002750483   Nella PIVA impostare il precodice IT nell’apposito campo.

Configurazione accesso al sdi

Per la aziende che utilizzano il Mekerp per l’invio e la ricezione delle fatture elettroniche con l’agenzia delle entrate. E’ una operazione che esegue il vostro installatore.

Andare in Configurazione ed inserire i dati di accesso :

  • utente : utente del web service
  • password
  • Key : Chiave di criptografia (Base64)
  • IV : Chiave di criptografia IV (Base64)
  • Azienda : numero dell’azienda

Fatturazione alla pubblica amministrazione

Ogni cliente che appartiene alla PA deve avere come “natura soggetto” la lettera P (per le aziende normali è G)


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Mekerp : fatture attive con ritenuta d’acconto verso i Condomini

Sono assoggettate a ritenuta, le prestazioni eseguite per interventi di manutenzione o ristrutturazione dell’edificio condominiale e degli impianti elettrici o idraulici, oppure per l’esecuzione di attività di pulizia, manutenzione di caldaie, ascensori, giardini, piscine e altre parti comuni dell’edificio.

Il condominio, in qualità di sostituto d’imposta, deve operare, all’atto del pagamento, una ritenuta del 4% a titolo di acconto dell’imposta dovuta sui corrispettivi, per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi effettuate nell’esercizio di impresa.

Tabella Ritenuta

Tabelle – Ritenuta.

Controllare la configurazione esatta della ritenuta al 4%

Anagrafica del cliente

Nel Mekerp il condominio deve essere reperibile attraverso il solo codice fiscale (non possiede partita iva). E’ necessario impostare l’iva al 10% (nel momento in cui scrivo) e  impostare la ritenuta al 4%, avendo cura di scegliere come causale ritenuta (per la fattura elettronica) la lettera W.

In “Dati 2” dovete chiaramente impostare il codice destinatario per la fattura elettronica e controllare che la natura del soggetto sia “G” – soggetto giuridico , a default nel nostro gestionale.

Documenti

Nei documenti dovete scegliere come tipo documento “FSP“, fattura di vendita con ritenuta. Scegliendo questo tipo documento compare la visualizzazione del campo ritenuta, che potete controllare o modificare.

Quando fatturate vedrete oltre ai dati di imponibile, imposta ed importo anche il valore dell’importo senza il valore della ritenuta.

La fattura generata avrà un totale a pagare equivalente all’importo – il valore della ritenuta sull’imponibile.

La registrazione contabile è una normale scrittura di imponibile, imposta ed iva, ma riporta il valore della ritenuta che deve essere sottratta all’importo.

Contabilmente deve essere quindi premuto il pulsante Giroconto, che genera ina automatico la registrazione del valore della ritenuta sul conto dell’erario.


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Scheda madre – reset del bios con i jumper

Il Reset CMOS è una operazione che riporta il BIOS alle opzioni di fabbrica. Chiamato anche come Clear CMOS.

Il jumper è un piccolo componente hardware che si trova sulla scheda madre composto da due o tre pin , chiamato CLRTC e dedicati al controllo del funzionamento del BIOS.

  1. Spegnete il PC
  2. Impostate l’alimentatore su OFF o staccate il cavo di alimentazione.
  3. Aprite il computer ed individuate il Jumper.
  4. Le cose potrebbero essere ora diverse a seconda della scheda madre:
    Nel caso ci fossero tre i pin, è necessario spostare il ponticello dalla posizione 1-2 alla 2-3, attendere circa 20 secondi per poi riportarlo a quella di default.
    Nel caso fossero due i pin, basterà rimuovere il ponticello e attendere circa 20 secondi per poi reinserirlo.