
Se nel tuo host hai installato più di un’istanza di Sql Server devi avviare il servizio “Sql server Browser”. Al contrario, un’istanza predefinita di SQL Server non richiede il servizio SQL Server Browser.
Through Powershell it is possible to connect to a Microsoft 365 tenant to perform operations on users, groups and any other element of the tenant. When you use this tool, Powershell presents you with the mask for entering your account and password. You can write accounts and passwords directly in the Powershell script but it would be a serious security compromise.
An alternative is to build a software that connects directly to the Tenant through customized keys present in the Tenant itself. In other words, it is necessary to communicate to the Tenant that there is a certain application that is authorized to access the Tenant. Furthermore, for each operation that you want to perform on the Tenant it is necessary to specify the appropriate permissions. To create these applications, we recommend that you follow the excellent tutorial “.Net Core console application for calling Microsoft Graph“. This post proposes the images present in the previous tutorial only to specify how the application must be prepared on the Microsoft Tenant.
Open a browser and navigate to the Azure Portal. Login using your account. Select the resource “Azure Active Directory”. On the left side menu, select “App regitstration”. Click New registration from the current page.
On the Register an application page, specify the following values:
(*) The Redirect URI value must be unique within your domain. This value can be changed at a later time and does not need to point to a realy hosted URI.
It is now necessary to store 2 values that will be used in your application:
Click Certificates & secrets.
After the screen has updated with the newly created client secret copy the VALUE of the client secret. This secret string is never shown again, so make sure you copy it now.
Click API permissions.
Now you have to choose between the permissions to authorize your app. For example, to create an application to read alla information about Tenant’s users, in the “Select permissions” search box type “User”.Select User.Read.All from the filtered list. At the end, on the API permissions content blade, click Grant admin consent for the Tenant.
Let’s see what data your application needs to connect and operate on the Microsoft Tenant.
Documentation
Sul vostro Windows, Apache non parte. Andate nell’event viewer e trovate l’evento di errore :
AH00072: make_sock: could not bind to address [::]:80
Il problema è dovuto al fatto che una applicazione sta utilizzando la porta 80 del vostro sito su Apache. Come scoprire quale è questa applicazione ?
Aprite il command prompt (cmd). Digitate
netstat -ano
Vedete tutte le porte aperte del vostro computer occupate da una applicazione. Trovate la riga che (in questo caso) riguarda la porta 80. Alla colonna PID è indicato il numero del programma che sta usando la vostra porta.
Aprite task manager (gestione attività) , nella tab “Dettagli” attraverso la colonna PID trovate il programma che sta usando la vostra porta.
Avete 2 possibilità : o fermate il programma oppure, se il programma vi serve, cambiate la porta usata da questo programma, se possibile, oppure quella usata da Apache.
Se il programma che avete trovato attraverso il PID è System, significa che è lo stesso Windows a bloccare la porta. Aprite i servizi e dovete stoppare il servizio “Servizio Pubblicazione sul Web“. Dovrete anche settare la partenza in manuale, se invece fosse in Automatico perché altrimenti il giorno dopo vi si ripresenterebbe il problema.
I cron job sono operazioni pianificate che possiamo fare eseguire autonomamente ad un certo orario al nostro raspberry.
Se non siamo esperti di Cron un buon metodo per capire se in nostri job vengono eseguiti correttamente o se incorrono in errori è quello di abilitare il log dei Cron. Questi non è abilitato in installazione. Per farlo, dovete editare il file /etc/rsyslog.conf.
sudo nano /etc/rsyslog.conf
Togliete il segno di commento alla riga
# cron.* /var/log/cron.log
Dovete riavviare il raspberry. Cron.log è il vostro file di log
Il file Crontab contiene le vostre operazioni. Esiste un file crontab per ciascun utente. Per editarlo :
crontab -e
Se però volete fare eseguire una operazione pianificata che impatta sul sistema, come per esempio un riavvio ad una certa ora, dovete editare il file crontab dell’utente root
sudo crontab -e
Nel crontab ogni riga è l’impostazione di una operazione pianificata. Ogni operazione pianificata è composta da 5 numeri più il comando che si vuole inserire. I numeri in sequenza sono minuti (0-59), ore (0-23, 0 = mezzanotte), giorno (1-31), mese (1-12), giorno della settimana (0-6, 0 = domenica). Il simbolo * (asterisco) in una delle posizioni dice di non considerare quel determinato filtro.
Esempi :
30 3 * * * /usr/script/miocomando.sh
Il comando sopra deve essere eseguito ogni giorno alle 3.30
15 * * * * /usr/script/miocomando.sh
Il comando sopra deve essere eseguito al 15esimo minuto di ogni ora, per sempre. Quindi viene eseguito 24 volte in un giorno.
Nel nostro esempio non stiamo eseguendo un comando linux , bensì uno script, una lista di comandi contenuti nel file miocomando.sh. Se, per esempio, vogliamo eseguire un reboot dentro al nostro file avremo la riga sudo reboot now.
Dobbiamo però dire al sistema operativo quale programma usare per interpretare i comandi quando lo script viene eseguito. Per farlo aggiungiamo all’inizio del nostro script una particolare riga, chiamata shebang.
#!/bin/bash sudo reboot now
Ricordate, infine, che per essere eseguito, un comando deve avere i permessi di esecuzione.
Approfondimento : https://hackerstribe.com/2015/raspberry-pi-crontab-e-cronjob/
Installare xampp sul nuovo server.
Se acceso, spegnere mysql.
Nella cartella C:\xampp\mysql\data creare una nuova cartella, per esempio con il nome del database che state spostando.
Copiare in essa tutti i file dati (.frm, .ibd, .myd, .myi) dalla relativa cartella del vecchio server.
Copiare dal vecchio server nella stessa posizione del nuovo server, cioè nella cartella C:\xampp\mysql\data i file ib_logfile0, ib_logfile1, ibdata1
ate partire mysql. Aprite un prompt di dos, andate nella catella
cd C:\xampp\mysql\bin mysql -u root -p show databases;
Dovreste vedere il nuovo database aggiunto ai precedenti.
Aprire un altro prompt di dos e fate un check delle tabelle con i comandi
cd C:\xampp\mysql\bin mysqlcheck -uroot -p VOSTRODATABASE
Aprite il browser e collegatevi a phpmyadmin con http://localhost/phpmyadmin
Dovreste vedere il database e le tabelle.
Quando aprite un file csv in Excel, se avete dei dati che contengono lo zero (0) all’inizio, questi saranno trasformati in numeri perdendo lo zero iniziale. Un caso tutto Italiano è quando avete un file csv che contiene i numeri di partita iva di una serie di aziende. Vediamo come fare per non perdere gli zero iniziali.
Non aprite il file csv con Excel. Aprite invece Excel con un nuovo foglio. Andate nella tab “Dati” e spingete “da testo/csv”.
Caricate ora il vostro file csv. Compare una nuova finestra che esegue una trasformazione dei dati.
In alto avete alcune scelte importanti.
Excel ha capito quale è il delimitatore del file csv. Nota : usate questa procedura anche quando state importando dei dati salvati in un file csv con un delimitatore differente dal vostro standard.
Excel cerca di capire il tipo di dati per ciascuna colonna “in base alle prime 200 righe”; vi consiglio di selezionare “in base all’intero set di dati”. In questo modo Excel dovrebbe capire che la colonna con gli zeri contiene del testo e non dei numeri. Spingete “Carica” per terminare la procedura o “Trasforma Dati” per forzare eventualmente altre scelte.
You have downloaded the prolian service pack in iso format and want to install it using ILO.
In ILO open “Remote Console & Media” and load the iso. Restart the server and start installing the service pack. At some point the installation crashes (at a certain percentage of completion).
The problem is that you used ILO’s HTML5 client to load the ISO; you have to use the Java client.
Hmtl5 remote console unmaps the image after a while