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Una storia aperta con Telecom Italia

Il contratto con Telecom Italia

In data 22/06/2021 l’agenzia A.P.Comunicare Consulenti ci ha proposto di migliorare la nostra linea telefonica Telecom, nostro fornitore storico, passando da una linea isdn a una fibra a 100 mega mantenendo lo stesso operatore e lo stesso numero di telefono a una cifra di 39.90 euro al mese. Abbiamo accettato accertandoci che ci avrebbero fornito un router con una particolare porta di comunicazione compatibile con il nostro centralino. Ci hanno detto che il primo passaggio sarebbe stato installare la nuova fibra e, una volta accertata la buona funzionalità dell’impianto, ci sarebbe stato, in un secondo step, il passaggio del nostro numero 051/790428 sulla fibra e chiuso il contratto della linea isdn. Tutto molto chiaro.

L’installazione

Il 6 luglio 2021 sono venuti a portarci la fibra ma era sbagliato il router perché non aveva la porta come da noi richiesto. Poco male, capita di sbagliare, attendiamo il cambio. L’8 settembre abbiamo cercato nuovamente di contattare l’agenzia all’indirizzo di posta elettronica fornitoci dall’agente che aveva stipulato con noi il contratto ma ci è arrivata una mail da parte di un altro signore che ci diceva di contattare direttamente lui per qualsiasi problema al suo numero di cellulare o al suo indirizzo email e che il  passaggio stava procedendo e che era in fase di attivazione. “C’era stato un rallentamento poiché il contratto era stato bocciato perché in fase di invio non era limpidamente leggibile.”. Nessuna sorpresa da parte nostra: 3 mesi per impianto sono tempi standard per molti operatori telefonici.

Il 20 settembre sono venuti a cambiare il router e a fare i test della linea nuova che ha temporaneamente un nuovo numero.

Il 29/10/2021, chiamiamo il 191 per sapere quando era in programma il passaggio del numero di telefono sulla fibra visto che è passato più di un mese, ma mi è stato risposto che non si può fare il passaggio e  che il contratto iniziale era solo per attivare una nuova linea non per lo spostamento da isdn a fibra.

Questo, al di la dei problemi dovuti alla mancanza del router era l’unica cosa che ci interessava per cui il contratto non rispecchia quanto proposto. Quindi ci troviamo a pagare una linea in più, inservibile.

Controlliamo le fatture e, oltre all’attivazione della fibra, ci hanno attivato anche il servizio FaxEasy che non abbiamo mai richiesto.

La nostra richiesta a Telecom Italia

IL 29/11/2021 mandiamo attraverso pec una email a Telecom Italia, indirizzo telecomitalia@pec.telecomitalia.it, raccontando questa storia e richiedendo la cessazione immediata del nuovo numero di telefono senza pagare eventuali penali perché il contratto non corrisponde a quello proposto. Avevamo chiaramente già pagato le 2 fatture precedenti (agosto ed ottobre) .

La nostra richiesta è corredata di contratto con Telecom Italia, fatture ricevute e saldate , carta di identità del legale rappresentate e visura camerale della società

Richiesta Accettata ? Sembra di Si

Il 29 Dicembre 2021 riceviamo, via pec, la risposta di Telecom Italia.

Oggetto: Segnalazione del 29/11/2021 linea telefonica numero 051….
Gentile Cliente,
a seguito della Sua segnalazione del 29/11/2021, abbiamo effettuato le dovute verifiche dalle quali sono
emersi elementi che ci consentano di accogliere la Sua richiesta di cessazione della linea telefonica indicata in
oggetto in esenzione spese, in quanto dal contratto che Lei stesso ha allegato alla Sua contestazione, si evince
che la proposta da Voi accettata si riferiva ad una nuova linea in fibra ottica e non alla trasformazione della vecchia
linea Isdn in fibra. Pertanto Le comunichiamo di aver proceduto ad emettere l’ordine di cessazione della linea 051…. come da
voi richiesto, ma non ci è stato possibile effettuarlo in esenzione spese.
Le confermiamo inoltre, la regolarità degli addebiti presenti sulle fatture n. 8H004 e n. 8H006

Sostanzialmente ci dicono che abbiamo ragione ma che non possono ridarci i soldi delle 2 fatture già pagate e che dobbiamo anche pagare le 2 nuove fatture.

Decidiamo di non pagare ulteriormente

Scopriamo intanto che è stata emessa una terza nuova fattura, cioè che la linea non è stata dismessa come comunicato. A questo punto, non avendo alcuna assicurazione da parte di Telecom Italia della cessazione del contratto, decidiamo di non pagare. E lo comunichiamo contestualmente via pec.

Detto fra noi, è una attività che potremmo fare anche noi : stipuliamo con un cliente un contratto per uno dei nostri servizi , lo facciamo firmare al cliente, dopo qualche mese diciamo che ci siamo sbagliati ma che ci devono comunque dare i soldi per i mesi trascorsi. Potremmo tirare su 350 euro per ogni contratto firmato! 🙂

Agenzia di recupero crediti

IL 19/9/2022 ci arriva una pec da una agenzia di recupero crediti di Bergamo che ci richiede il pagamento per fatture che ricoprono l’anno 2021 e 2022. Anche in questa comunicazione non si fa alcun cenno al fatto che la linea sia stata dismessa. Continuano ad arrivare fatture per un servizio che non esiste e che ci è stato annullato.

Le fatture per la linea inesistente continuano ad arrivare e non abbiamo alcuna assicurazione sull’avvenuto distacco da parte di Telecom Italia e che quindi, anche pagando un servizio che non abbiamo avuto, non riceveremo altre fatture in futuro. Chiediamo di essere contattati da Telecom Italia allo 051.790428.

 

Seguiranno approfondimenti della vicenda. Continuate a seguici.


Consigli

  • Assicuratevi della serietà della agenzia con cui firmate il contratto di un operatore telefonico. Se vedete che gli agenti hanno indirizzo email non proprietari ma privati , dovrebbe suonarvi un campanello di allarme sulla serietà dell’azienda con cui state operando.

Documentazione

Alleghiamo solo alcuni dei documenti in nostro possesso

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MEKERP: GESTIONE AGENTI

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PREMESSA

La gestione degli Agenti del Mekerp permette il calcolo automatico delle provvigioni che devono essere pagate agli agenti. Il pagamento delle provvigioni all’agente viene quindi segnalato tramite un inserimento di dati aggiuntivi.

DATI DI BASE

La provvigione Agente è un elemento della tabella degli agenti.

Menu Tabelle/Agenti

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In questo caso l’Agente Prova (codice 567) ha una provvigione del 10%.

Il Dato può essere inserito in Anagrafica Clienti. In questo modo quando si creerà un documento l’agente comparirà a default.

  • Menu Clienti/Clienti.
  • Selezione del Cliente
  • Dati Principali/Dati 2

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IL PROCESSO DI GESTIONE DELLE PROVVIGIONI

Il processo di Gestione delle provvigioni agli agenti si dipana per tutto il ciclo attivo seguendo “quasi” le stesse regole.

Nel processo di gestione aziendale il pagamento del corrispettivo all’agente può avvenire in diversi step temporali e con diversi metodi di calcolo dei valori.Il Mekerp permette la gestione di questo corrispettivo in diverse situazioni.

E’ compito dell’azienda trovare un possibile metodo di gestione adeguato al suo normale flusso procedurale.Il processo di Gestione delle Provvigioni dovute all’Agente parte dai preventivi ai clienti. Ogni preventivo può essere legato ad un agente. Con questa gestione l’Azienda ha la possibilità di controllare il valore della provvigione dovuta all’Agente nel caso il preventivo venisse accettato dal Cliente. L’accettazione del preventivo da parte del cliente non agg iunge informazioni. L’evasione di un preventivo viene demandata ai moduli successivi, quindi, in generale, la visualizzazione “nel preventivo” serve solo a fornire all’azienda un ordine di grandezza. Non viene normalmente usata per “segnare” il pagamento della provvigione. Accettando il preventivo, l’ordine cliente riporta tutti i dati del preventivo stesso quindi anche le provvigioni.

Negli ordini clienti la gestione delle provvigioni ha naturalmente un significato diverso e più concreto. In alcune realtà infatti vengono corrisposte le provvigioni agli agenti già in fase di ordine cliente, senza cioè aspettare l’evasione dello stesso. Se evadiamo l’ordine cliente, attraverso la stessa interfaccia possiamo “vedere” un’altra possibilità di gestire il processo. Quando un ordine cliente è stato evaso il programma ci mette in evidenza che, a fronte di una consegna avvenuta, possono essere riconosciute delle provvigioni all’agente. In questo caso viene usato come determinante il prezzo concordato con il cliente, cioè il prezzo dovuto al lavoro dell’agente nella contrattazione e non il vero prezzo di vendita.

Nei documenti di uscita sono riportati, in seguito all’evasione,gli stessi dati dell’ordine cliente. In alcune realtà viene riconosciuta la provvigione all’agente in questa fase. Direttamente da ordine cliente oppure passando attraverso un documento di uscita si passa alla fattura al cliente. In quasi tutte le realtà la provvigione l’agente viene riconosciuta in questa fase.

Esiste una maschera che consente la gestione delle provvigioni superando i limiti di documento.

PREVENTIVI AI CLIENTI

Creiamo un nuovo preventivo al nostro cliente. Comparirà l’agente selezionato in anagrafica. Naturalmente se non vogliamo quell’agente, possiamo cambiarlo. Naturalmente se non abbiamo un agente a default possiamo selezionarlo. Naturalmente se non vogliamo alcun agente, possiamo toglierlo.

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Inseriamo un Articolo. Codice MECDATA01, QUANTITA’ 5, VALORE 200 euro. Se ci spostiamo nella tab AGENTI, possiamo vedere le proposte di calcolo.

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Il significato è : A fronte di un preventivo di 1000 euro, se il cliente accettasse tutto dovrei corrispondere all’agente 100 euro.

Accettiamo il preventivo. La Maschera visualizzata non aggiunge informazioni. Nel caso dei preventivi cioè i campi Tot Evaso e Tot Prov/Evaso non viene preso in considerazione dal programma. L’evasione di un preventivo viene demandata ai moduli successivi, quindi, in generale, la visualizzazione “nel preventivo” serve solo a fornire all’azienda un ordine di grandezza. Non viene normalmente usata per “segnare” il pagamento della provvigione.

Accettando il preventivo, l’ordine cliente riporta tutti i dati del preventivo stesso quindi anche le provvigioni.

ORDINI CLIENTI

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Come si può notare i dati sono gli stessi del preventivo. Negli ordini clienti la gestione delle provvigioni ha naturalmente un significato diverso e più concreto. In alcune realtà infatti vengono corrisposte le provvigioni agli agenti già in fase di ordine cliente, senza cioè aspettare l’evasione dello stesso.

Evadiamo l’ordine cliente, per esempio con una fattura. Facciamo una evasione parziale cioè consegniamo 3 oggetti dei 5 richiesti. Se rivediamo i dati delle provvigioni avremo un valore simile a questo.

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In questo caso quindi il programma ci mette in evidenza che, a fronte di una consegna avvenuta, possono essere riconosciute delle provvigioni all’agente. In questo caso viene usato come determinante il prezzo concordato con il cliente, cioè il prezzo dovuto al lavoro dell’agente nella contrattazione e non il vero prezzo di vendita.

L’evasione dell’ordine cliente si porta dietro tutti i dati di provvigione. Tali dati possono essere visti sui documenti di uscita o sulle fatture attive.

DOCUMENTI DI USCITA E FATTURE ATTIVE

I dati qui riportati sono stati copiati dall’ordine cliente in automatico in fase di evasione.

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In questo caso i valori di consegnato e fatturato sono sempre gli stessi. Questo perché la merce consegnata è già stata fatturata. In quasi tutte le realtà la provvigione viene riconosciuta in questa fase all’agente. Se abbiamo in essere un documento di trasporto merce non fatturato vedremo apparire i dati in questo modo :

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In questo caso abbiamo volutamente cambiato il prezzo di vendita dalle 200 euro pattuite inizialmente a 100 euro. Naturalmente variano automaticamente le provvigioni.

GESTIONE PROVVIGIONI

La maschera di gestione delle provvigioni è sempre uguale in tutto il programma.

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Il tasto SALVA (F) permette il salvataggio dei dati.

IMPORTANTE : Per salvare un dato è necessario che sia fleggata la colonna UPDATE (E) della corrispondente riga.

 Attraverso questa maschera possono essere inserite 4 informazioni.

  1. La percentuale di provvigione agente (B,B3)
  2. Il numero di fattura dell’agente a cui si riferisce il pagamento del corrispettivo (C,C3)
  3. La data di fattura dell’agente a cui si riferisce il pagamento del corrispettivo (D,D3)
  4. Un flag se indica che i soldi sono stati dati all’agente (A,A3)

 

Operativamente ci sono 2 modi per salvare i dati. Per entrambi i modi rimane invariato l’uso del tasto SALVA (F) e del flag “Update” (E)

Metodo 1. Singole righe. Lavorando sulla singola riga si possono scrivere i dati nei campi A,B,C,D

Metodo 2. Lavorando su tutto (utile quando ci sono molte righe)

Si immettono di dati nei campi A3,B3,C3,D3.

Questo tipo di aggiornamento ha un controllo ulteriore. I dati non sono salvati se non vengono fleggati i rispettivi campi A2,B2,C2,D2

Se immettete un valore nei campi A o A4, comparirà un valore nel campo Provvigioni Emesse.

Il tasto “RICALCOLA” (G) serve solo a pulire la griglia da input non salvati e a riportare i dati nello stato iniziale.

GESTIONE AGENTI

Programma che consente la gestione delle provvigioni superando i limiti di documento, ponendo cioè l’attenzione sul lavoro dell’agente in una arco temporale.

Menu : Verticali/Commercio/Gestione Agenti.

In questa maschera l’unica interrogazione obbligatori è la scelta di una data di filtro sui documenti (a sinistra).

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