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Migrare cassette postali IMAP a Microsoft 365 – Office 365 – Exchange online

Di seguito i passi necessari in sequenza per migrare un dominio IMAP su Exchange Online.

  1. Aggiungere il dominio al tenant Microsoft 365. Non dovete completare la configurazione del mail server.
  2. Aggiungere gli utenti di dominio a Microsoft 365. Ogni utente deve avere una licenza Microsoft 365 Business Basic, Standard o Premium
  3. Preparare il file csv per la migrazione, separato da virgola. Nella prima riga mettere EmailAddress,UserName,Password. Nelle righe successive i dati : “EmailAddress è l’account Microsoft, “UserName” è l’account del server imap e “Password” è la password del server imap

esempio di csv

EmailAddress,UserName,Password
terrya@contoso.edu,contoso\terry.adams,1091990
annb@contoso.edu,contoso\ann.beebe,2111991
paulc@contoso.edu,contoso\paul.cannon,3281986
  1. Entrare come amministratore in Microsoft 365 e andare nell’interfaccia di amministrazione di Exchange. (nb. questa guida riguarda l’interfaccia di amministrazione “classica” di Exchange. Selezionare “destinatari” a sinistra; selezionare “migrazione” in alto.
  2. A centro pagina c’è un pulsante con tre punti : …. Selezionandolo si inserisce l’endpoint cioè il server sorgente Imap. Nella finestra successiva aggiungere il nuovo endpoint (IMAP).
  3. Creare una nuova migrazione. lanciare la migrazione
  4. una volta terminata la migrazione, nel tenant, potete finire la configurazione del dominio per quello che riguarda il server di posta, seguendo le istruzioni sul tenant e modificando i vostri dns

Le Regole della migrazione

Si possono mettere tutti gli utenti in una migrazione. Quando una migrazione termina con errori, si può eliminare un utente dalla stessa ed inserire lo stesso utente in un altra migrazione. Si possono avere più migrazioni contemporaneamente ma non può esistere lo stesso utente in più di una migrazione. La migrazione può esistere per un massimo di 60 giorni.

Non è una migrazione

In realtà Microsoft fa una operazione più sofisticata di una “banale” migrazione : fa una sincronizzazione. Sincronizza l’intera cassetta postale imap sulla cassetta Exchange in una direzione (da imap ad exchange). E’ sofisticato ma meno efficace di una normale migrazione : la sincronizzazione non è in tempo reale ma dopo 24/30 ore. Quindi volendo sostituire il mail server gli utenti perderebbero almeno 24 ore di email.

Configurazione di outlook

Sui client Outlook potete aggiungere il nuovo account di Exchange online. Sarà uguale alla cassetta postale precedente, ma sarà gestita da Exchange. Per un certo periodo avrete quindi 2 cassette postali che gestiscono la stessa posta ma su server diversi: uno è il vecchio server imap , l’altro il nuovo server Exchange. Quando la migrazione sarà terminata e avrete spostato anche i record mx sul dns, potete cancellare la vecchia cassetta postale. Prima di farlo però dovete spostare anche i contatti ed il calendario dalla “vecchia” alla “nuova” :

Contatti : selezionate tutti i contatti, tasto destro, selezionate “sposta” e quindi “copia nella cartella…”, contatti della cassetta di Exchange.

Calendario : Per spostare gli appuntamenti tra i 2 calendari : visualizzate entrambi i calendari e trascinate gli appuntamenti dal vecchio al nuovo.

Problemi nella migrazione

Se avete problemi di sincronizzazione potete indagare usando PowerShell. Prima di tutto installare ExchangeOnlineManagement. 

Connettersi al tenant :

Connect-ExchangeOnline -UserPrincipalName <your Admin Username>

Compare la schermata di richiesta password.

Lista di tutti gli endpoint nel tenant

get-migrationendpoint|FL

Test dell’endpoint

Test-MigrationServerAvailability -Endpoint <Identity of the endpoint from above>

Vedere le impostazioni della migrazione di un utente

Get-SyncRequest -Mailbox  <user>

Esportare il dettaglio di una migrazione :

Get-MigrationUserStatistics <user> -IncludeSkippedItems -IncludeReport 
-DiagnosticInfo "showtimeslots, showtimeline, 
verbose" | Export-Clixml C:\temp\MigMyUser.xml

Le cassette postali Exchange hanno un limite di 35MB. Se durante la migrazione dovete spostare qualcosa di più grande dovete cambiare questo limite.

Set-Mailbox -Identity <user> -MaxReceiveSize 150MB

Documentazione :

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Configurare un account Office 365 su GMail

Questo articolo nasce dalle difficoltà avute nel configurare un account di posta Microsoft Office 365 sul client di posta Gmail su uno smartphone. Ma

Questa procedura non è raccomandata.

Nella schermata di aggiunta account di Gmail, il tentativo più ovvio è quello di aggiungere l’account usando “Exchange e Office 365”.

Vedrete la cassetta postale aggiunta correttamente e funzionante ma noi abbiamo riscontrato die problemi : in alcuni account su Gmail non si vedono tutte le cartelle di posta presenti nella cassetta postale.

Soluzione

La soluzione è eseguire una installazione in imap.

Installate l’account usando “Altro” :

Una volta inserito il vostro account di posta, compare il pulsante “Configurazione Manuale”.

Spingetelo. La procedura vi chiedere in sequenza :

  1. password
  2. indirizzo del server di arrivo posta : outlook.office365.com
  3. indirizzo del server di ricezione posta : smtp.office365.com

La procedura non richiede la specifica delle porte. Per completezza ricordiamo tutti i parametri dell’imap e dell’smtp di Microsoft Office 365.

IMAP settings – Server name: outlook.office365.com – Port: 993 – Encryption method: SSL

SMTP settings – Server name: smtp.office365.com – Port: 587 – Encryption method: TLS or STARTTLS

Importante

Facendo questa operazione viene disattivata la sincronizzazione di rubrica, calendario ed email. Per risolver è sufficiente andare dentro ad Outlook app , nell’account e riattivare la sincronizzazione.

Rimane il fatto che la cosa migliore per Office365 sia utlizzare sugli smartphone l’app di Outlook e che questa procedura non è raccomandata.

 

 

 

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Outlook – non vedo le email importate con un file pst

SCENARIO

Dovete spostare delle email da un account o da una cartella personale ad un diverso account IMAP. State utilizzando Outlook. Avete esportato le email “sorgente” su un file pst e avete eseguito l’import del file con Outlook sull’account “destinazione”. Tutto sembra essere stato eseguito correttamente perché vedete le cartelle delle vecchie email sul nuovo account  però, dentro le cartelle, non vedete le email.

Non allarmatevi! Le email ci sono ….. ma sono nascoste

SOLUZIONE

Andate su una cartella di Outlook in cui non vedete il contenuto. In alto cliccate su Visualizza – Cambia Visualizzazione. Nella finestra che compare cliccate su “Messaggi IMAP”. Se avete molte cartelle nella stessa condizione, sembra nella stessa finestra avete il pulsante “Applica visualizzazione corrente ad altre cartelle di posta”.

 

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Problemi delle caselle email molto grandi

La posta elettronica è cambiata molto negli anni: da semplice mezzo di comunicazione è diventato il nostro “contenitore” preferito di informazioni. Conserviamo tutto nella nostra cassetta postale: comunicazioni, contratti ordini, fatture, etc. Queste informazioni devono sempre essere accessibili ovunque noi siamo: non possiamo più vederle solo dalla nostra postazione di lavoro ma anche attraverso il nostro smartphone.

Le aziende e gli utenti chiedono ai Provider caselle email di dimensioni sempre maggiori. In azienda l’email è e rimane il principale mezzo sia di comunicazione ma, oggi, anche il principale strumento per archiviare i file. Conserviamo tutte le email che riceviamo con allegati di qualsiasi dimensione; conserviamo anche tutte le email che inviamo anche se contengono allegati che abbiamo prelevato dal nostro stesso computer.

Il motivo è che inviare un file via email è semplice, veloce e comodo, inoltre quel file rimarrà per sempre nella casella dell’utente, che così potrà averlo sempre a portata di mano. Sarebbe stato meglio spostare il file su un server di rete o utilizzare in azienda servizi di cloud storage , ma l’email rimane il metodo più immediato.

L’altro motivo per cui le email crescono sempre è che gli utenti non sentono il bisogno di fare spazio nella propria casella email, magari cancellando i messaggi che non servono più o semplicemente svuotando il cestino.

Ma quali sono i problemi di una caselle email di grandi dimensioni?

Il primo sono i tempi di avvio del proprio programma per leggere le email, ad esempio Microsoft Outlook diventa sempre più lento man mano che la caselle email diventa più grande.

Un altro problema è che non tutti i fornitori di web e email hosting forniscono caselle email di grandi dimensioni, molti non vanno oltre pochi GB di spazio per casella email.

Inoltre una casella email di grandi dimensioni diventa onerosa da gestire anche lato server il che la rende lenta nell’accesso e nelle ricerche.

Quali sono invece i limiti di dimensione che una casella email può raggiungere?

La documentazione ufficiale di Microsoft Outlook dichiara che le prestazioni di Outlook iniziano a peggiorare non appena il file di archivio delle email OST supera i 10GB. Superato i 25GB i problemi di lentezza e blocchi di Outlook aumentano.

Arrivati a 50GB Outlook smette di funzionare in quanto questa è la dimensione massima che può raggiungere un file PST, ed è necessario eseguire delle operazioni di manutenzione, con conseguente fermo del lavoro dell’utente.

Lato server, ovvero per il fornitore del servizio di email hosting, non ci sono limiti veri e propri di dimensione ad una casella email, ma potrebbero esserci dei problemi nell’indicizzazione e nell’archiviazione di caselle email molto grandi.

il nostro servizio di gestione email

Mecdata in collaborazione con il partner Qboxmail offre un servizio di gestione email professionale:

  • Casette postali di diverse dimensioni/costi per rispondere a qualsiasi esigenza : 4GB, 8GB, 25GB, 50GB
  • Cassetta postale sempre aggiornata e uguale in ogni istante su ogni vostro dispositivo : computer, notebook, tablet, smartphone
  • Webmail, sviluppata ed ottimizzata per gestire caselle di grandi dimensioni

Sei interessato ? CHIAMACI ALLO 051.790428 OPPURE SCRIVI A info@mecdata.it

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Mail server dedicato

La posta elettronica è cambiata molto negli anni: da semplice mezzo di comunicazione è diventato il nostro “contenitore” preferito di informazioni. Conserviamo tutto nella nostra cassetta postale: comunicazioni, contratti ordini, fatture, etc.

Queste informazioni devono sempre essere accessibili ovunque noi siamo: non possiamo più vederle solo dalla nostra postazione di lavoro ma anche attraverso il nostro smartphone.

La Mecdata propone l’uso di un mail server esterno sempre aggiornato per risolvere i vostri problemi di comunicazione aziendale. Un mail server proposto con la formula “pay per use” : paghi solo le caselle email che attivi. Non dovrete preoccuparvi della gestione del server fisico o dell’aggiornamento dell’antispam o dei nuovi protocolli di comunicazione.

  • Dimensione cassetta postale : 8gb
  • Controllo dimensione cassetta postale autonomo : Lo spazio utilizzato può essere controllato in tempo reale dall’utente tramite la Webmail, oppure tramite il proprio client email configurato con IMAP (se supporta la visualizzazione della quota, come ad esempio Thunderbird).
  • Accesso : imap, pop3, webmail
  • SMTP dedicato
  • Calendario condiviso : calendario condivisibile con tutti i software che supportano il protocollo caldav (es ios).
  • Antivirus e Antispam
  • Gestione autonoma e semplice dei messaggi personali : “sarò in ferie da…”
  • Costo : 2,13 euro / mese per account  – Contattateci per un preventivo personalizzato all’indirizzo info@mecdata.it oppure al numero 051-790428