Nel Mekerp è possibile la gestione del conto lavoro attivo. La gestione è resa possibile dall’utilizzo in automatico di un magazzino particolare (3) che “contiene” il materiale di proprietà del cliente in contrapposizione al magazzino dei prodotti di proprietà dell’azienda (1) e al magazzino degli oggetti in lavorazione (work in progress) (2).
Nb. Nel Mekerp è possibile creare N magazzini distinti.
Il conto lavoro attivo può avere 2 nature :
- Memorizzazione dell’entrata in azienda di un oggetto, di proprietà del cliente , che deve essere trasformato e restituito. Si parla di conto lavoro “senza cambio codice”.
- Memorizzazione dell’entrata in azienda di uno o più oggetti, di proprietà del cliente, che devono essere trasformati o utilizzati per determinare un ulteriore oggetto da restituire al cliente. Si parla di conto lavoro “con cambio codice”.
Conto lavoro senza cambio codice.
Supponiamo di ricevere da un nostro cliente un ordine di conto lavoro per eseguire una lavorazione sull’oggetto MECDATA12 di proprietà del cliente, in quantità 5. Inseriamo l’ordine cliente
Abbiamo ricevuto l’ordine cliente e un documento di trasporto con i 5 oggetti MECDATA12, oppure molto semplicemente, il cliente ci ha mandato il solo documento di trasporto. Nella schermata degli ordini clienti ci spostiamo nella tab del conto lavoro attivo e inseriamo i riferimenti alla bolla del cliente e al codice in ingresso.
In automatico il programma carica il nostro codice con una causale particolare all’interno del magazzino 3, che ora conterrà una quantità 5 del codice MECDATA12.
Ci spostiamo nella tab della Produzione e creiamo il nostro ordine di produzione. Quando andremo ad avanzare la prima fase dell’ordine di produzione, il programma scaricherà in automatico la quantità 5 dal magazzino “cliente”. Il pezzo è pronto per passare alle altre fasi di trasformazione o per essere ritornato al cliente. In questa gestione il codice MECDATA12 esiste, con lo stesso nome, in 2 nature diverse : quando è di proprietà del cliente, risiede nel magazzino 3 ed ha un certo valore proprio della sua natura; quando è nel magazzino 1 ha “acquisito” un valore addizionale a fronte della trasformazione che abbiamo effettuato su di esso.
Non sempre le aziende registrano le bolle di conto lavoro del cliente, cioè i carichi in magazzino, in caso di lavorazione senza cambio codice, soprattutto quando i tempi di trasformazione sono molto ristretti. In questo caso il Mekerp semplicemente non effettua lo scarico di un oggetto “che non c’è”, rendendo comunque congruo tutto il processo. Usare il conto lavoro attivo , nel modo indicato sopra, può essere invece utile quando i tempi di trasformazione sono lunghi ed è necessario periodicamente monitorare le giacenze “proprie” e le giacenze del cliente.
Conto lavoro con cambio codice.
E’ la gestone più standard del conto lavoro. Supponiamo di dover produrre il prodotto OGGETTO16 utilizzando (distinta base) i codici OGGETTO12 (qta 1) e OGGETTO13 (qta 3) che riceveremo in conto lavoro dal cliente. Inoltre fa parte della distinta base anche il codice MECDATA12 che dovremmo produrre noi stessi o acquistare. Dal cliente, oltre all’ordine, riceveremo un bolla di consegna dei codici OGGETTO12 ed OGGETTO13.
Creiamo il nostro ordine di produzione per realizzare OGGETTO16. Viene impegnata la distinta di produzione ma mentre il codice MECDATA12 sarà prelevato dal magazzino principale , gli altri 2 codici saranno prelevati dal magazzino del cliente.
Sarà possibile come sempre esaminare i mancanti.
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